“Sono combattuto”, il Ct ammette: il Barça lo tenta, ama l’Italia.

Di Paolo Paoletti
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Updated: 11 febbraio 2014

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di Carmen Castilla – Prandelli e il suo futuro, parlare di Nazionale significa partire da qui. Il Ct non indugia: “In Brasile si andrà con una decisione presa. Mi manca il lavoro quotidiano sul campo, ma quando ci sono i ritiri mi trovo perfettamente a mio agio da Ct. Sono combattuto”.

Comunque sia al Mondiale chiede la finale. “Non andremo in Brasile solo per compiere più strada possibile, ma programmando la finale. Questa deve essere la mentalità vincente che ci guiderà. Favorite sono Brasile, Argentina, Germania e Spagna. Poi ci siamo noi, l’Uruguay, l’Inghilterra, l’Olanda, il Belgio, la Colombia e il Giappone”, svela Prandelli.

Ci riuscirà una Nazionale con Balotelli e Osvaldo, talento e sregolatezza? “Meno male che è scoppiato a piangere, lacrime molto umane. Balotelli è giovane, non può reggere sempre una pressione straordinaria. Osvaldo? Può essere utile alla Juve anche per aumentare le motivazioni del gruppo, mentre la Juve per lui è un’occasione straordinaria per crescere definitivamente”.

Il Ct tenere d’occhio diversi giocatori, anche giovani come Immobile e Berardi: “Ciro Immobile non mi ha sorpreso, è attaccante moderno e completo. Possiede anche grande generosità. E migliora a vista d’occhio come goleador. Per convocazioni seguo con attenzione pure lui… come Osvaldo, Pazzini, Matri, Destro, Insigne… Berardi, deve passare dall’Under 21, come tutti. Se farà bene anche lì, oltreché in campionato con continuità, un occhio di riguardo ci sarà. Dipende da lui”.