Sarri: Reina deve restare. Milan e Inter sono tornate!

Di Paolo Paoletti
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Updated: 5 giugno 2017

di Nino Campa - Anche il ‘Timone d’oro’… e Maurizio Sarri parla a 360°.
“La Juve è la squadra più forte. Qualche campionato prima o poi lo perderanno, è normale, ma sicuramente per i prossimi 20 anni sarà sempre al top. Il problema è il ritorno delle Milanesi: ci saranno più squadre in lotta per la Champions”.

Su Insigne: “Se fa un altro salto di qualità diventa uno dei più forti al mondo”.
Sarri è asso piglia tutto: dopo il premio Bearzot, porta a casa anche il Timone d’oro.
“Fra tutti i premi, danno maggiore soddisFazione quelli che arrivano dai colleghi, per questo sono soddisfatto”.

Ripercorre la stagione appena conclusa, tra orgoglio e rammarico…
“Siamo usciti dalla Coppa Italia contro la squadra che ha poi vinto il trofeo. Stesso discorso in Champions: siamo usciti agli ottavi contro la squadra che si è laureata campione. Nei sorteggi forse non siamo stati fortunati. La finale di Champions? Son due squadre di grande livello, è chiaro che il Real Madrid, se prende il sopravvento sul piano del gioco, può far male. Siamo stati eliminati da una grande squadra, questo è palese. Il terzo posto in campionato? Chiudere a 86 punti e non entrare ai gironi di Champions è pesante. C’è un po’ di soddisFazione per quello che abbiamo fatto a livello di punti ed un po’ di rammarico per aver mancato la Champions diretta per un punto. Il preliminare per le squadre italiane è estremamente difficile e porta ripercussioni sia in negativo che in positivo per un bel periodo di campionato. Fa male essere l’ultima squadra italiana che farà il preliminare”.

Sarri parla indirettamente a De Laurentis, vuole che Reina resti: “È un punto di riferimento, è un ragazzo di grandi valori. Spero che Reina rimanga il nostro portiere a lungo”.

Scommettere su Insigne. “Se Insigne fa un altro salto di qualità diventa uno dei più forti al mondo. Il salto di qualità lo ha già fatto, la sua stagione è stata straordinaria. Ha fatto più gol ed assist di altri giocatori di altre squadre che sono osannati dalla stampa. È un giocatore fortissimo e completo, ha sempre avuto grande talento ma in questo momento riesce sempre ad incidere sulla partita”.

Milik, ADL gli ha vietato di andare agli Europei Under 21 in Polonia. “Ha già dimostrato di essere un giocatore importante, è rientrato velocemente dall’infortunio, poi in quel ruolo è esploso Mertens e non potevamo fare a meno del belga. Milik rispetta le decisioni della società. Ha avuto un lungo infortunio, ha lavorato tantissimo per tornare ad alti livelli. Il prossimo anno ci saranno i mondiali, è giusto che riposi. Certo, per un polacco, c’è il rammarico di non poter disputare l’Europeo in casa”.

Miele per la Juventus. “È la squadra più forte e la società più forte. Hanno in rosa tanti giovani e ne stanno acquistando altri, avranno un ricambio progressivo. Per i prossimi 20 anni sarà sempre al top”.

Sarri adesso teme Milan e Inter. “Il problema per noi e per la Roma è il ritorno delle Milanesi, sicuramente ci saranno più squadre in lotta per la Champions. Sono state un anomalia degli ultimi anni, ma vedendo come stanno lavorando sicuramente è un anomalia destinata a rientrare nel giro di poco tempo”.

Chiusura su calcio italiano e calcio europeo… “Non c’è una differenza così marcata fra le squadre italiane, come la Juventus, e quelle europee. Quando parlo di budget non lo faccio per giustificare, ma in Europa ci sono squadre che hanno un fatturato mostruosamente più grosso rispetto alle italiane, anche della Juventus. E questo incide”.