Ruiz, l’asso nella manica di Carletto: subentra e fa gol!

Di Paolo Paoletti
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Updated: 12 novembre 2018

di Paolo Jr Paoletti - Prima del Genoa, Carlo Ancelotti aveva parlato della forza del gruppo, dell’armonia nel lavoro quotidiano del Napoli. Una squadra unita, sulla stessa lunghezza d’onda: coesione che in certi aspetti conta di più di un top player in rosa.

E la foto postata su Instagram da Dries Mertens, mentre finge di baciarsi con Fabian Ruiz lo conferma… “Fabian quanto mi vuoi bene per l’assist che ti ho fatto” scrive il belga in didascalia.

I due hanno cambiato la gara di Marassi con il loro ingresso in campo: l’allenatore li ha scelti per sostituire all’Intervallo Milik e Zielinski, sottotono. E il gol del pari è arrivato da loro: sponda su misura di Mertens, inserimento e conclusione perfetti di Fabian Ruiz.

La vittoria sul Genoa è poi arrivata da un autogol, quindi con fortuna. Ma il Napoli c’è. Allegri lo sa. Carletto ne approfitta…

L’acquisto di Fabian Ruiz, in estate, aveva fatto discutere. Avrebbe raccolto l’eredità di Jorginho, non il ruolo. Trenta milioni, secondo la clausola rescissoria, al Real Betis.

Giovane, tecnico, promettente: una prodezza nel ritiro di Dimaro aveva dato ottimi segnali. Poi qualche perplessità, legata al ruolo che avrebbe potuto ricoprire nel 4-4-2 voluto da Ancelotti: Interno o esterno?

Il tempo mostra che può essere impiegato in entrambe le posizioni, arma importante a disposizione dell’allenatore. Il primo gol l’ha centrato il 20 ottobre, contro l’Udinese: anche allora partito dalla panchina, ma inserito dopo pochi minuti per l’infortunio di Simone Verdi.

Bellissimo Destro a giro per il vantaggio del Napoli. A Marassi con il suo piede preferito ha lanciato la rimonta azzurra, in una situazione difficile.

E’ l’anno del Napoli? Vincere è il modo migliore di guardare a dopo la sosta. Al rientro, la squadra di Ancelotti è attesa da Chievo e Stella Rossa. Momento facile in attesa di Psg-Liverpol.
Servirà ritmo alto per conquistare gli ottavi di finale in Champions e restare ataccati il più possibile alla Juve.