Palermo 3-1: Napoli vergognoso, Conte chiama Vazquez?

Di Paolo Paoletti
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Updated: 14 febbraio 2015

di Paolo Paoletti - Napoli ridicolo. In una partita ha rimesso tutto in discussione. Presi 3 gol in 90 minuti, 30 in 23partite. Troppi.

Non si è capito se il centravanti della Seleccion fosse Higuain o Dybala; se la squadra che può andare in Champions era il Napoli o il Palermo.
Chi ha giocatori come Higuain e Callejon non può fare 2 tiri in porta. E adesso Gabbianini – mai più da trequartista – con 3 gol in 3 partite, 10 totali, manda definitivamente in panchina Calle. Come Rafael, è meglio che prenda un periodo di riposo.
La sua papera ha deciso la sconfitta: dovendo rimontare contro un Palermo che ha lottato su ogni pallone fino al 70′, lo svantaggio ha deciso l’esito del risultato.

CompLimenti al Palermo e a Zamparini che ha pescato ancora una volta il Jolly con Dybala e Vazquez.
Tre a 1 a Palermo è sconfitta pesante e non aspettiamoci spiegazioni da Benitez: sono sempre le stesse da agosto 2014.
Albiol è stato ridicolizzato dal giovane argentino in maglia rosa, che si è permesso tunnel e sombreri…
Malissimo anche Strinic dopo 4 partite di livello. Britos non pervenuto. Cabral
Il Palermo ha vinto mentalmente e tatticamente con forza, fiducia e coraggio. Dybala e Vasquez sono le stelle, ma Rigoni è al 5° gol in campionato. Mai successo.

Si ripetono invece le fesserie di Rafael Cabral: Lazard ha sbloccato con un tiro da 40 metri, ma si può?
E meno male che il Palermo aveva fuori tutta la difesa, oltre da aver rinunciato a Munoz andato al Genoa. Poco male, Iachini ha ridisegnato la difesa a 4 mai adottato fin qui ed in un niente tutto è filato liscio! Benitez che dici???

Il Napoli è stato molle e distratto: Jorginho impresentabile, David Luiz travolto dai ritmi rosanero, Callejon nullo, Higuain irriconoscibile…
Si sono salvati Maggio e Hamsik, che in 45′ ha giocato moltissimi palloni sbagliandone però una decina.
Chi gioca con la rabbia agonistica del Palermo vince. Quando Quaison si è girato per partire in contropiede, Jorginho nel tentativo di inseguirlo ha fatto tenerezza e pena…cross al bacio per Dybala che sponda per il piattone a giro di Vasquez. Gol da manuale del calcio, come il terzo di Rigoni.
E Iachini non è un professore come Benitez…questa è la sacrosanta verità.

Albiol vive in un altro mondo, Higuain si è fatto ammonire come un pivello: entrata di frustazione e giallo che lo tiene fuori dalla pRossima col Sassuolo.
Il dato decisivo dopo 23 partite sono i 30 gol subiti: quella del Napoli è la peggior difesa delle prime 8 di un campionato mediocre.

NOTE. Il Palermo con 33 punti si avvicina alla zona Europa. Al Barbera 3-1 per i rosanero, che – complice una paperissima di Rafael – vanno avanti con Lazaar al 14′. Bis di Vazquez al 36′, mentre Rigoni chiude la partita al 65′. Nel finale (82′) inutile gol di Gabbiadini. Il Napoli rode il suo vantaggio sulla Fiorentina fattasi sotto a -4.

TABELLINO. PALERMO-Napoli 3-1
Palermo (4-3-2-1): Sorrentino; Rispoli, Andelkovic, Terzi, Lazaar; Bolzoni, Rigoni, Barreto (41′ st Jajalo); Quaison (24′ st Chochev), Vazquez (33′ st Belotti); Dybala.
A disp.: Ujkani, Milanovic, Ortiz, Emerson, Morganella, Bentivegna, Della Rocca, Daprelà, Joao Silva. All.: Iachini
Napoli (4-2-3-1): Rafael; Maggio, Albiol, Britos, Strinic; Jorginho, Lopez (24′ st Gargano); Callejon, Hamsik (9′ st Gabbiadini), De Guzman; Higuain (29′ st Zapata).
A disp.: Andujar, Colombo, Koulibaly, Henrique, Ghoulam, Inler, Gabbiadini. All.: Benitez
Arbitro: Mazzoleni
Marcatori: 14′ Lazaar (P), 36′ Vazquez (P), 20′ Rigoni (P), 37′ st Gabbiadini (N)
Ammoniti: Jorginho, Higuain (N); Rispoli, Rigoni, Bolzoni (P).