Galliani molla: l’Euro League è triste. Agazzi ok.

Di Paolo Paoletti
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Updated: 2 febbraio 2014

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di Nina Madonna – “Siamo gli unici italiani che il 19 febbraio e l’11 marzo sentiranno la musichetta Champions League, non mi rattristate parlando di Europa League, l’abbiamo giocata solo una volta in 12 anni…”.

La ‘coppa di riserva’ è la condanna di Berlusconi e Galliani che finge di puntare sul nuovo ciclo Milan: “Vedo una squadra in crescita, battendo il Torino ci saremmo agganciati al trenino davanti. Ho visto un bel Rami, potremo far conto su di lui. Con Seedorf abbiamo vicinanza di vedute. La rimonta? Non è il momento di pensarci, andiamo avanti cercando di vedere il bicchiere mezzo pieno: è un Milan che combatte, lotta e si dà da fare”.
Agazzi e Marchetti, il Milan ha scelto i portieri dell’anno prossimo.

L’accordo con Michael Agazzi, 30 anni a luglio, ora al Chievo e contratto in scadenza il 30 giugno, è stato già raggiunto. Sicuro rossonero.
Nel mirino di Seedorf c’è Federico Marchetti: 31 anni, Edy Reja gli preferisce Berisha. Marchetti è della Lazio fino al 2016, fra giocatore e società il rapporto è difficile e l’Interesse del Milan ma non solo è fortissimo.

Intanto l’attuale Milan si gioca tutto nella prossima a Napoli contro un avversario avvelenato dalla sua crisi. Vedremo la crescita del Milan e di Seedorf, citata da Galliani…Sarebbe già un miracolo arrivare in zona Europa League, figuriamoci.
La smetta di angustiarsi l’AD2, spieghi invece perchè il Milan è finito ai margini del calcio italiano e tra 40 giorni fuori dall’Europa.

Se neanche Biabiany può essere un obiettivo del Milan, caro Galliani siete alla frutta: “Ci siamo visti a lungo con il presidente del Parma Ghirardi, lui voleva il prestito con obbligo, noi prestito con diritto e ci siamo fermati lì. Poi è arrivata l’idea di un esterno che non può giocare la Champions. Alla fine abbiamo parlato un po’ con Seedorf e siamo rimasti così”.

Ovvio, no?
Senza soldi e senza risultati, questa è la fine che si fa!