Caos Lega: solo diritti tv, altro che presidente!

Di Paolo Paoletti
- Tweet
- Pin It
Updated: 24 novembre 2017

C_29_articolo_1184074_upiImgPrincipaleOriz

di Nina Madonna - Dalla Federcalcio alla Lega: i guasti del calcio italiani sono senza fine! Carlo Tavecchio continua ad imperversare. Si è dimesso dalla Federcalcio che non è stata commissariata inn atesa deim presidenti delle Leghe.

Quella di B ha fatto ciò che doveva ed è pronta alla grande rivoluzione come vuole Giovanni Malagò, presidente del Coni.
Alla Lega di A è caos totale. Tavecchio è commissario straordinario fino all’11 dicembre, data che deciderà le sorti politiche della Federcalcio.

Tra lunedì 27 novembre e giovedì 30 novembre, tutto o niente… Quattro giorni di tormenti.

Lunedì 27 l’assemblea (elettiva) dei 20 club di Serie A dovreBBe essere pronta ad eleggere un presidente e i consiglieri. Ma fino a oggi non c’è un candidato presidente e proprio in assenza di un identikit si è dovuti passare a Tavecchio commissario dal 21 aprile scorso.

Ora, c’è chi spinge perché il presidente sia eletto subito: per eviTare che il Coni decida di prendere le redini della Lega. Ma passo dopo passo si fa largo la linea opposta: niente presidente, aspettiamo il commissario dal Coni.

Lunedi quindi sarà un’assemblea fiume con molto altro, all’ordine del giorno.
Il progetto del Canale tivvù della Lega e il bando sui diritti Tv è all’ordine del giorno ed è il solo interesse dei presidemti. Anche se l’odg è stato integrato con il rinnovo della governance per eludere il commissariamento.

Non c’è un’intesa e l’assemblea resterà aperta oppure riconvocata per eleggere le altre cariche.
Il fine settimana vive del bando varato oggi dalla commissione diritti Tv: fra le novità prospettate dall’advisor Infront ai club, c’è l’interesse, non solo da parte di broadcaster e agenzie, ma anche di soggetti finanziari come i fondi di investimento.

Incredibile!