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Sarri contro ADL, 3a volta: non siamo l’anti-Juve!
- Updated: 22 settembre 2016

di Paolo Paoletti - A fine partita, il presidente del Genoa, Enrico Preziosi, dice: “Risultato non proprio giusto, ho un po di rammarico perché a Marassi una sconfitta del Napoli ci sarebbe potuta stare. Noi abbiamo fatto una buona gara e Reina ha salvato tre chiare occasioni da gol. Genoa ben messo in campo, costringendo Koulibaly ad agire come regista e ripartenze pericolose”.
Sui rigori dubbi: “Noi napoletani dobbiamo sempre trovare una scusa, abbiamo la sindrome dei torti arbitrali. Secondo voi, a Fuorigrotta, lo avrebbero dato al Genoa il rigore?”.
La moViola di De Marco commenta così: “all’8′ intervento di Ocampos nell’area di rigore del Genoa. Lo stop di petto è molto rischioso, con le braccia alte. Potrebbe essere punibile con un calcio di rigore. Sarri si è lamentato per una trattenuta su Milik di Orban. Il fallo comincia però fuori area”.
Quella di Chiesa: “all’8′ intervento di Ocampos nell’area di rigore del Genoa. Il giocatore controlla il pallone prima col petto e poi con il braccio che, però, è pericolosamente alto e aumenta l’ampiezza del corpo. Damato lascia proseguire il gioco, secondo me era rigore. C’è un fallo di Orban su Milik, ma non da rigore perché la trattenuta inizia fuori area, era punizione”.
Basterebbe per archiviare tutto: due ex arbitri tranquilli alla moViola non sono d’accordo. Figuriamoci in campo…
Le cose pesanti, invece, arrivano da Sarri.
1. Dovrebbe intervenire la società. Ma la società non esiste, il Napoli è una Spa a carattere familiare con un uomo solo al comando.
2. Sarri si aspetta che De Laurentis faccia la voce grossa in Figc e Lega? Tutto sarà ‘messo a posto’ con un rigore contro il Chievo se di bisogno. La legge è pesce piccolo mangia pesce grande. Così il Napoli di De Laurentis non sarà mai pesce grande.
3. Se il Napoli non è considerato e c’è bisogno di protestare significa che De Laurentis non conta.
4. Gravissimo il dubbio del tecnico azzurro: “Giuntoli non so se è autorizzato a parlare!” Ma che storia è questa: un DS che non ha la firma in Lega, non può parlare ai media, non è stato mai presentato… è un DS o un portaborse?
5. Vero, Sarri dovrebbe smetterla di parlare degli arbitri e di farsi espellere: allora perchè non ha rifiutato l’intervista? Non sarebbe stata la prima e neanche l’ultima volta che De Laurentis veniva meno ai contratti con le paytv. Perlomeno renderva lpan per focaccia al Sistema.
6. Gli episodi fanno parte delle gare: a volte sono favorevoli, altre no. Sarri spieghi perchè Insigne, solo davanti a Perin, sbaglia un gol facile facile.
7. Juric ha seguito gasperini che dimostrò lo scorso anno come si ferma il Napoli: Rigoni su Jorginho e Koulibaly ‘regista’ è stata una delle chiavi del match. L’intensità e la scelta uomo-contro-uomo a tutto campo bloccano il ticki tacka azzurro.
8. Marcato stretto a uomo, Milik fa il Milik. Partite del genere le vincono campioni fatti con una zampata, una punizione, un colpi di testa. Chiedere a Higuain. Milik a Genova non l’ha vista mai.
9. Il Napoli si specchia nel bel gioco ma quando il gioco si fa duro, il Napoli scompare!
10. Siamo alle solite: manca personalità. Giuntoli non la trova al supermarket e nessuno impone a De Laurentis acquisti di spessore e non di prospettiva.
Nella coda delle interviste post gara, emerge tutta la verità, con Sarri ai microfoni Rai: “Abbiamo fatto bene per 85 minuti, è stata una partita difficile perchè il Genoa ha messo dentro grande ritmo ed intensità: però sono contento perchè abbiamo concesso poco anche se negli ultimi cinque minuti abbiamo concesso spazi e ripartenze perdendo la testa. Napoli poco protetto dagli arbitri? In certi momenti mi dispiace dover parlare solo io, dovrebbe parlare un esponente della società. De Laurentis può demandare a qualcuno che potrebbe parlare. Scudetto? Economicamente abbiamo una squadra che paga dazio nei confronti delle grandi, non possiamo prenderci responsabilità non nostre. Se qualcuno dice che siamo antagonisti della Juventus non dice la verità, la società ha detto che è un sogno e non è un obiettivo. L’ha detto De Laurentis? Allora non sono d’accordo”.
Bene, diventano 3 in un mese le volte in cui tecnico e cine-presidente non sono d’accordo. Argomenti?
Mercato con i tanti giovani per il futuro non per il presente, sul peso della società con gli arbitri, sul ruolo del Napoli in questo campionato. E qui c’è poco da strumentalizzare!!!
Ricordiamo che Sarri ha rinnovato per 4 anni.