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Napolissimo: 4-1 alla Lazio, Zielinsky cancella Hamsik!
- Updated: 10 febbraio 2018

di Paolo Paoletti - Napoli-Lazio 4-1! Come all’andata…
Non so se questo Napoli vincerà lo scudetto ma ciò che si è visto dal 45′ al 75′ al San Paolo è stato calcio da scudetto!
Merito di Sarri, merito della qualità individuale dei giocatori che con l’ultimo tecnico è diventata un insieme bomba.
C’è una novità quest’anno: al Napoli basta un pezzo di gara per vincere. Che significa rifiatare in campo.
Contro la Lazio è stata un mezz’ora esaltante chiusa da un gol favoloso di Mertens al termine di una combinazione-giocate che ha sdoganato definitivamente Zielinsky che merita di essere titolare scalzando Hamsik!
Settima rimonta su otto volte in svantaggio: anche questo dato parla di una consapevolezza che da affidamento. Stavolta con raBBia per il vantaggio pronti via di una Lazio venuta a Napoli per vincere.
Chimera perchè la Lazio si è spenta intorno alla mezz’ora e Inzaghi oltre a mettere in castigo Anderson dovreBBe spiegare il perchè di una condizione fisica oscena.
Per i laziali è stata la terza sconfitta consecutiva dopo i ko con Milan e Genoa.
Tonelli e Mario Rui tra i titolarissimi: altro segnale di qualità: la squadra riesce ad assorbire anche un paio di rincalzi. Zielinsky non lo è e Sarri che ne conosce bene il talento farà bene a dargli continuità nel finale della stagione. Il polacco è talentuoso, giovane, di carattere. Gli manca un po’ di esperienza interNazionale ma in campionato deve essere titolare. Ai Mondiali in Russia sarà tra le rivelazioni.
Sarri (panchina numero 100 col Napoli) risparmia Albiol, perde Chiriches (risentimento muscolare) e schiera Tonelli, all’esordio stagionale. Gli azzurri entrano in campo con la maglia numero 31 di Ghoulam, rioperato al ginocchio.
Arbitra il livornese Banti, concittadino di Allegri, sufficiente fino all’infortunio che ne ha rallentato la corsa e quindi la pRossimità al pallone. Ma è successo a partita ormai chiusa e nessuno se n’è accorto.
Apre de Vrij, gol su cross di Immobile e si chiude col pareggio di Callejon su lancio di Jorginho.
Nei primi 10 minuti Immobile avreBBe potuto raddoppiare ma esita e perde il tempo del tiro lanciato verso Reina. Ciro fa sempre male al San Paolo, stadio che soffre, perchè ci avreBBe voluto fortemente giocare.
Sarri si fa cacciare per proteste, unico neo.
E ad inizio ripresa Zielinski entra per Hamsik, fermato da un dolore alla schiena.
E’ la svolta: il Napoli cambia marcia e dilaga: autorete stupida di Wallace su cross basso e forte di Callejon, e ‘gollonz’ di Zielinski su tiro innocuo di Mario Rui.
Il gol di Mertens è una chicca da vedere e rivedere cento volte, la tesi di laurea di Zielinski sul calcio totale di Sarri. Triangola di tacco a centrocampo, si lancia nello spazio e riceve il cucchiaio di Jorginho, affronta l’avversario in area di rigore e fa passare la palla nella cruna dell’ago trovando Mertens al tocco morbido di esterno destro.
Stadio in delirio, Lazio allo sbando.
Il Napoli è di nuovo in testa a +1 sulla Juve.
Andrà avanti così fino al 22 aprile. Il calo di media punti annunciato da Allegri può aspettare!
VOTI DECISIVI
Hysaj 7. Incarna la riscossa azzurra con una ripresa pressoché perfetta per quantità e qualità. Non sbaglia un anticipo e contribuisce ad alzare il ritmo dei compagni.
Zielinski 7,5. Il suo ingresso ha cambiato il volto del Napoli. Devia in rete il tiro di Rui, inventa un assist per Mertens e palleggia che è una meraviglia con Insigne.
Jorginho 7,5. Con tutta la tranquillità del mondo manda in porta più o meno tutti. Inventa l’assist del pari, poi contribuisce con le sue geometrie a tutte le occasioni pericolose
Milinkovic-Savic 6. Devastante fino al 30′ per tecnica e fisicità, poi via via va alla deriva.
Wallace 4. Sciagura difensiva. L’autorete spiana la vittoria del Napoli. Errore tecnicamente inspiegabile per un difensore.
Luis Alberto 5. Doveva essere l’uomo in più sulla trequarti, non si è mai acceso
TABELLINO. NAPOLI-LAZIO 4-1
Napoli (4-3-3): Reina 6; Hysaj 7, Tonelli 6, Koulibaly 6, Mario Rui 6,5; Allan 6,5 (36′ st Rog sv), Jorginho 7,5, Hamsik 5 (1′ st Zielinski 7,5); Callejon 7 (39′ st Maggio sv), Mertens 6,5, Insigne 6,5.
A disposizione: Sepe, RAfael, Diawara, Albiol, Ounas, Machach.
Allenatore: Sarri 6.
Lazio (3-5-1-1): Strakosha 5,5; Wallace 4, De Vrij 6, Radu 5; Marusic 5, Parolo 5,5, Leiva 5,5 (22′ st Nani 5), Milinkovic-Savic 6, Lulic 5 (15′ st Lukaku 5); Luis Alberto 5 (15′ st Caicedo 5); Immobile 5,5.
A disposizione: Vargic, Guerrieri, Caceres, Luiz Felipe, Bastos, Basta, Murgia, Patric.
Allenatore: Inzaghi 5.
Arbitro: Banti 6
Marcatori: 3′ De Vrij (L), 44′ Callejon (N), 9′ st aut. Wallace (L), 11′ st Mario Rui (N), 28′ st Mertens (N)
Ammoniti: Leiva, Milinkovic-Savic, De Vrij (L)
Espulsi: nessuno
Note: 45′ allontanato dalla panchina Sarri (N) per proteste
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