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Conte resta in vetta e manager del mese: grazie Diego Costa!
- Updated: 11 dicembre 2016

di Mary Bridge - Ci pensa Diego. Il Chelsea vince di misura contro il West Bromwich, la FIrma è di Diego Costa. Sono 12 i gol in stagione, già gli stessi dell’anno scorso. È davanti ad Alexis Sanchez e Aguero, è lui il capocannoniere. Ma oltre ai gol c’è un dato ancor più clamoroso: ha preso 4 gialli nelle prime sei partite, poi nessun cartellino, da quando il Chelsea ha iniziato la striscia di vittorie. Conte l’ha fatto tornare quello di due anni fa, ma soprattutto gli ha cambiato il carattere.
IL PIÙ DECISIVO. Ora Diego Costa è probabilmente la prima punta più decisiva d’Europa. Letale, spietato. I numeri sono da urlo. È il trasCinatore del Chelsea, che ha fatto 9 vittorie di FIla e si porta a +7 sul City di Guardiola. In piena corsa ci sono Arsenal e Liverpool. E pensare che Costa poteva andar via in estate, dopo la deludente scorsa stagione. Simeone lo rivoleva all’Atletico Madrid, ci ha pensato il Napoli come sostituto di Higuain e l’Inter come eventuale erede di Icardi. Il Chelsea, che lo aveva pagato 38 milioni, poteva anche fare uno sconto sul cartellino, ma lo stipendio era il vero ostacolo. Alla FIne è rimasto, perché il Chelsea non ha preso un’altra punta titolare (Conte voleva Morata, è arrivato Batshuayi). Ed è stata la fortuna dei blues.
Antonio Conte, capolista e manager del mese bis, a Stamford Bridge ha battuto il sorprendente West Brom.
I Blues, sotto gli occhi dei grandi ex Joe Cole e Lampard e di Andrea Pirlo, hanno sofferto a lungo l’organizzazione di gioco della formazione di Pulis, ma al 76° sono passati in vantaggio. Il Chelsea così è nuovamente a +3 sull’Arsenal.
Manchester United-Tottenham 1-0! Reduci da tre pareggi consecutivi, Mou torna alla vittoria grazie a un gol di Mkhitaryan, alla seconda rete consecutiva dopo quella in Europa League. Il MU sale a 24 punti, 3 in meno degli Spurs.
Il Southampton, eLiminato come l’Inter dall’Hapoel Beer-Sheva in Europa League, ha battuto 1-0 il Middlesbrough: gol di Boufal a inizio secondo tempo.
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